Recupero dati da iPhone rotto (o “morto” senza backup)
14 Dicembre 2022Hai bisogno di recuperare i dati su un iPhone rotto, oppure “morto” e senza backup? CONTATTACI subito per una prima diagnosi e un preventivo per il recupero dei tuoi dati.
In un post precedente abbiamo visto come recuperare i dati da Android, in questo articolo invece ci soffermeremo sul recupero dati in un iPhone. Gli smartphone Apple sono tra i più diffusi su scala globale. Dunque le problematiche software o hardware in moltissimi casi riguardano proprio il dispositivo made in Cupertino.
Indice
iPhone rotto o “morto”: le cause della perdita dei dati su un iPhone
Le fattispecie che possono comportare la perdita dei dati su un iPhone sono diverse. Possiamo raccoglierle nelle seguenti:
- In seguito a un intervento dell’utente. Ad esempio, una procedura di jailbreak non andata a buon fine.
- Una problematica software, ad esempio, aggiornamenti falliti.
- Una problematica lato hardware.
- Il danneggiamento o rottura del dispositivo (acqua, caduta, schiacciamento, ecc.).
Riguardo invece la tipologia di dati che è possibile recuperare, in linea di massima i seguenti:
- Foto, video ed altri elementi multimediali (come ad esempio note vocali).
- La rubrica dei contatti.
- Il calendario.
- Messaggi SMS.
- Messaggi su WhatsApp (o Telegram).
- Note e appunti.
- Segnalibri dei browser.
- Cronologia chiamate.
Le caratteristiche di un iPhone e del suo SO
Un iPhone, come anche altri dispositivi Apple, ha alcune caratteristiche specifiche che lo differenziano da altri dispositivi. Nel recupero dati su IPhone è necessario conoscere alcuni protocolli specifici del sistema operativo. Come è noto, gli iPhone utilizzano il sistema operativo iOS.
Questo supporta solamente file system proprietari quali Macintosh File System (MFS) e Hierarchical File System (HFS) che comprende l’estensione HFSplus (HOFS o HFS+). Chi si occuperà del recupero dati su un iPhone, soprattutto nel caso di una problematica complessa, è fondamentale abbia conoscenza dell’infrastruttura software e hardware del device.
Il recupero dati su un iPhone
Nel caso in cui il dispositivo è funzionante e l’utente ha la possibilità di accedervi (anche parzialmente), esistono in commercio diversi applicativi software che consentono un recupero, spesso parziale, dei propri dati su iPhone. Alcuni di questi software sono a pagamento, altri prevedono versioni gratuite (effettuando una ricerca su Google, ci si può fare un’idea).
Come sempre, per quanto riguarda il recupero fai da te, il nostro consiglio è di muoversi in tal senso solo se si ha cognizione di quello che si fa. In molti casi le operazioni di recupero amatoriale o non vanno a buon fine, o in certi casi peggiorano la situazione. Se i vostri dati sono importanti, e quasi sempre lo sono, le risorse investite in operazioni di recupero professionale sono sempre ben ripagati.
Inoltre, il recupero dati professionale, anche lato software, attraverso manipolazioni del firmware della casa madre effettuate in laboratorio, consente di accedere ad aree della memoria non raggiungibili con un semplice software di recupero. Dunque il tasso di successo è di gran lunga più elevato, soprattutto in situazioni complesse come la formattazione totale del dispositivo.
Molto spesso gli utenti “disperati” dalla perdita dei propri dati su un iPhone o in qualsiasi dispositivo smartphone, si focalizzano sulla necessità di recuperare foto, dati e messaggi della celebre app di messaggistica WhatsApp. Per questo motivo nel corso del tempo ci siamo specializzati nel recupero anche di questi dati specifici.
Tutto ciò avviene nel totale rispetto della privacy degli utenti. Recovery Data non appalta i propri servizi a terzi, ma questi vengono svolti all’interno del nostro laboratorio. Per approfondire, vedere la pagina dei servizi di recupero dati su smartphone.
Cosa fare in caso di iPhone rotto o “morto” senza backup
Se si può valutare di servirsi di alcuni programmi di recupero dati in caso di problematiche minori o legate al software, questo non è possibile nell’eventualità di un iPhone danneggiato. Sono molte le fattispecie che possono comportare un danno, anche grave, al device: caduta o urto, schiacciamento, allagamento, ecc. La situazione diventa ancor più problematica, quando, di fronte a un iPhone morto, non si dispone di backup completi (magari solo un backup parziale, oppure nessuno).
Anche nei casi che possono apparire più drammatici, le operazioni in laboratorio consentono spesso di portare a termine il recupero con successo. Però diventa essenziale disporre per l’appunto di strutture e personale qualificato, che ha dimestichezza con i device (in questo caso con un iPhone rotto) e sa come portare a termine il recupero della totalità, o di gran parte dei dati.
La tempestività dell’intervento in alcuni casi è essenziale (basti pensare a dispositivo venuto a contatto con acqua salata). Oltre alla tempestività, nel caso di iPhone o altro dispositivo danneggiato, a meno che non si sa dove mettere le mani, gli interventi fai da te non andrebbero mai implementati.
Le procedure di laboratorio consentono il recupero anche quando il danneggiamento del device si può definire esteso. In questi casi, viene eseguito il chip off, cioè il chip di memoria del dispositivo viene dissaldato dalla scheda madre, per poi essere “lavorato” allo scopo di recuperare file e dati.
Qualunque sia il tuo modello specifico di iPhone. Se il dispositivo si è rotto, sembra “morto”, oppure non riesci comunque ad accedere ai tuoi dati, utilizzalo il meno possibile e CONTATTACI subito per una prima diagnosi e un preventivo per il recupero di immagini, video, chat, file e qualsiasi altro dato contenuto all’interno del telefono.
Richiedi Informazioni
il form