Recensione nuova serie Western Digital Red
27 Agosto 2012La Western Digital ha messo in commercio la sua nuova linea di hard disk destinata ad un utilizzo office e top consumer. Questi nuovi hard disk della serie RED sono stati ideati per un utilizzo prolungato nel tempo su sistemi Nas dove l’utilizzo dell’hard disk rimane costantemente attivo 7gg su 7 per 24ore al giorno.
Di solito sui sistemi Nas l’utente mette hard disk di fascia bassa pensando che comunque sia tutelato dalla ridondanza dei dati su più hard disk. Questo è un errore dato che la maggior parte degli hard disk non è stato progettato per un utilizzo costante e sempre attivo del supporto. Basti pensare che la serie Seagate Barracuda non sono certificati per operare in ambienti di archiviazione di rete, certificazione che hanno invece i prodotti Hitachi della serie Deskstar che riescono a gestire carichi di lavoro complessi per 24 ore al giorno.
Gli hard disk certificati per questi carichi di lavoro in ambiente di rete sono i così detti Nearline che offrono determinate caratteristiche di sicurezza sia al livello firmware che a livello hardware. Tali hard disk sono ottimizzati soprattutto al livello hardware per sopportare carichi di lavoro continui e una maggiore sollecitazione al calore sviluppato durante la loro operabilità.
La Serie Red di Western Digital è una serie ibrida tra gli hard disk desktop e quelli nearline ed è stata creata soprattutto per l’utilizzo in piccoli uffici con NAS. L’hardware infatti. è un insieme di caratteristiche tipiche dei dischi desktop e nearline. La rotazione è di 5400 RPM tipica degli hard disk desktop entry-level, mentre l’operatività e i carichi di lavoro 24hx7g è presa dalle soluzioni nearline.
Il Western Digital Red è disponibile in capacità da 1, 2 e 3 TB. Con connettività di SATA 6G.