Come ascoltiamo musica oggi e quanto vale il mercato musicale?
30 Ottobre 2018Una passione, un hobby, un mestiere: qualunque sia la sua funzione, la musica ci accompagna per gran parte della nostra vita. Mentre noi scegliamo la colonna sonora più adatta a rappresentare i nostri stati d’animo, una macchina da soldi della portata eccezionale lavora senza sosta, e noi utenti con le nostre abitudini e le nostre scelte ne determiniamo in gran parte l’andamento.
Per mostrare quanto è cambiata l’industria musicale e come si è evoluta la fruizione della musica in tema di supporti, abbiamo realizzato un’infografica che fotografa nel dettaglio la situazione attuale, riportandone trend, statistiche, classifiche di vendita e previsioni future.
I ricavi del mercato musicale
Questo é un momento particolarmente florido per il mercato della musica, che registra crescite per il terzo anno consecutivo con un +8,1% nel 2017. Si tratta di un fenomeno che sta coinvolgendo quasi tutte i Paesi del mondo, con un picco particolarmente significativo nell’America Latina: +17,7%.
I ricavi globali sono considerevoli e ammontano a quasi 15 miliardi di euro, che derivano però da molteplici settori. Lo streaming è in testa con 5,6 miliardi e rappresenta il 38% dei ricavi totali, mentre il download è in calo con 2,4 miliardi, cioè il 20,5% in meno rispetto all’anno precedente.
Lo streaming dunque domina il mercato mondiale, ma anche quello nostrano: l’Italia registra un aumento del 65,5% nel 2017, quasi la metà delle entrate totali.
In tutto il mondo sono più di 170 milioni gli utenti che usufruiscono di un servizio di streaming a pagamento, anche se 1 su 4 dichiara di non farlo perché può trovare tutto su Youtube, che, insieme agli altri servizi di upload video, rappresenta la piattaforma di streaming on demand più utilizzata.
Come e quando ascoltiamo la musica
Sembra assurdo, ma in un mondo dominato dal digitale è ancora la radio il supporto più utilizzato per ascoltare la musica: ben l’87% degli utenti dichiara di usarla e addirittura il 68% usa ancora una radio analogica. I supporti fisici come CD e vinili – benché in alcuni casi registrino delle crescite – rimangono invece lo strumento meno utilizzato, assieme al download di mp3 e altri formati digitali.
Moltissime poi sono le persone che ascoltano la musica tramite uno smartphone: si tratta del 90% degli utenti che ascoltano musica in streaming, e, com’è facilmente intuibile, i giovanissimi (16-24 anni) sono in testa alla classifica.
Tra la musica più ascoltata e venduta del 2017 ci sono numerosi successi pop, come brani di Ed Sheeran e Bruno Mars. Al secondo posto nella top 5 dei generi più ascoltati c’è il rock.
Diversi invece sono i contesti in cui ci piace avere un sottofondo musicale, principalmente durante gli spostamenti in auto.
Con l’infografica Apri bene le orecchie! facciamo chiarezza su un settore che ha attraversato una lunga crisi e oggi sembra più vivo che mai.
Quale che sia il vostro modo preferito di ascoltare musica, sintonizzatevi sulla frequenza giusta per non perdere il ritmo di un mondo in continuo mutamento.
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