Comprimere i dischi di Windows conviene?

Comprimere i dischi di Windows è un’opzione che può essere messa in pratica in modo piuttosto semplice. Ma è davvero conveniente ricorrervi? Per scoprirlo, è necessario approfondire la questione in modo più dettagliato. Il file system Ntfs ormai da anni accoglie una funzione grazie alla quale è possibile comprimere i dati, in modo tale da beneficiare di un risparmio di spazio che si concretizza nel momento in cui i file vengono memorizzati. La funzione agisce in una modalità che può essere paragonata a quella di un tradizionale programma di compressione, come per esempio Rar o Zip, e ha il pregio di agire in real time: in sostanza, una versione compressa di tutti i file viene salvata in modo automatico, e gli stessi file vengono decompressi all’apertura o alla lettura. Si tratta di azioni che richiedono l’impegno di una certa quantità di potenza di calcolo, ma c’è il vantaggio che la lettura e la scrittura sono più veloci e i file sono più compatti.

Non tutte le compressioni, comunque, sono uguali: il livello che si può ottenere, infatti, varia a seconda della tipologia di informazioni che vengono memorizzate. In linea di massima, si può parlare di un risparmio di spazio medio compreso tra il 15 e il 20%. Stabilire se sia conveniente o meno adottare questa soluzione non è semplice, almeno a priori, in quanto tutto dipende dalle prestazioni dei componenti hardware del computer, oltre che dalla frequenza con cui i file sono scritti e letti. Chiaramente, in presenza di un disco rigido lento e con una Cpu veloce, vale la pena di salvare un file più compatto.

Come si comprime il disco rigido

La procedura che deve essere seguita per la compressione del disco rigido è piuttosto snella. Dopo avere aperto la sezione Esplora File, è necessario cliccare sulla voce Questo PC che si trova nella lista di sinistra, così da visualizzare le varie unità connesse al computer. Una volta che è stata identificata l’unità che si desidera comprimere, per richiamare il menu contestuale è sufficiente fare clic sulla sua icona con il tasto destro del mouse. A questo punto si apre la finestra delle proprietà cliccando sulla voce relativa, e dopo essersi posizionati sulla scheda Generale si può visualizzare l’opzione denominata Comprimi Unità Per Risparmiare Spazio Su Disco nella parte della finestra in basso. Ora non rimane altro da fare che spuntare questa opzione e cliccare su OK per confermare: la compressione viene attivata in modo automatico.

Nel caso in cui la quantità di informazioni contenute nell’unità sia molto consistente, è possibile che il processo richieda più di alcuni minuti per essere completato. Come si può notare, attivare l’opzione che dà la possibilità di comprimere gli hard disk su Windows non è difficile, e può riuscirvi anche chi è digiuno di conoscenze informatiche approfondite. Il solo aspetto delicato consiste nel capire se la compressione stessa sia vantaggiosa o meno, e quindi se sia consigliabile ricorrervi o sia meglio farne a meno.