Gelosia 3.0: “Amore, è colpa dello smartphone!”
11 Settembre 2017Il 2016 è stato l’anno del boom di dispositivi mobile in tutto il mondo. Nel 2017, per la prima volta nella storia, le ricerche su Google da mobile hanno superato quelle da desktop, dando inizio a una rivoluzione senza precedenti. Sono in molti a credere che nel giro di qualche anno i computer potrebbero scomparire del tutto, lasciando il posto esclusivamente agli smartphone.
In effetti, oggi con uno smartphone facciamo un sacco di cose: lavoriamo, ascoltiamo musica, controlliamo le mail, prenotiamo viaggi, hotel e ristoranti, tracciamo le nostre performance sportive, teniamo d’occhio il nostro stato di salute e molto altro ancora.
Quello di cui forse non ci stiamo rendendo conto è che un utilizzo sempre più costante e continuativo dello smartphone in qualche modo influenza anche i nostri rapporti umani, non solo con persone estranee ma anche in casa e in famiglia, tanto che il cellulare sta diventando sempre di più oggetto della discordia tra le coppie non solo italiane, ma di tutta Europa.
L’utilizzo dello smartphone
In Italia ci sono oltre 27 milioni di persone che utilizzano lo smartphone ogni giorno e la diffusione dei dispositivi mobile tra la popolazione è dell’85%. I principali motivi per cui viene utilizzato sono:
- controllare i social
- leggere le news
- scattare foto
- guardare brevi video
- ricerche sul web
In un sondaggio condotto da Deloitte sui Paesi dell’Unione Europea, gli intervistato hanno dichiarato di litigare spesso in famiglia a causa dello smartphone. Il bello è che si tratta di atteggiamento diffuso trasversalmente su tutte le fasce di età: i figli vengono rimproverati dai genitori, i partner dal consorte, i genitori dai figli, come se ci trovassimo tutti all’interno di un loop da cui è impossibile (o almeno molto difficile) uscire.
Tra le cause di litigio più diffuse ci sono il passare troppo tempo con il dispositivo, i messaggi ricevuti di notte, lo sbirciare i social di qualcun altro, le troppe email ricevute o l’ennesima notifica di Facebook.
La smartphone routine
Se vi riconoscete bene in queste dinamiche, allora molto probabilmente fate anche parte del 57% di persone che guarda il cellulare appena suona la sveglia, dell’83% che legge le email di lavoro durante la notte e toccate in media lo smartphone 1000 volte al giorno.
Anche se sembra patologico, potete stare tranquilli, è tutto normale. Lo smartphone, infatti, è entrato a far parte della nostra routine, e forse l’unica soluzione potrebbe essere quella di liberarsene e ritirarsi a vita ascetica.
Ma è proprio quello che vogliamo? Stando al sondaggio di Deloitte, la realtà è l’esatto opposto: il grado di soddisfazione delle persone nei confronti del proprio device è altissimo e tende a diminuire nel corso del tempo non tanto perché influenza e influisce sui rapporti sociali, ma solamente perché la batteria inizia a degradarsi.
Scopri nell’infografica come gli smartphone rovinano i rapporti di coppia ed esamina in profondità le statistiche riguardo le abitudini, l’utilizzo e la diffusione degli smartphone in Europa nella mappa interattiva a questo link!
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