Guasti dell’hard disk: quali sono?

A casa o in ufficio, l’utilizzo del computer è una costante nelle attività del nostro quotidiano, e aumenta sempre di più la necessità di conservare e archiviare file e documenti accumulati nel corso del tempo.

Gli hard disk sono i supporti maggiormente utilizzati grazie alla loro praticità, poichè di facile utilizzo; purtroppo però a causa di sbalzi di tensione, urti, e perchè no, difetti di fabbrica, capita talvolta che smettano di funzionare.

In questo articolo andremo ad analizzare i diversi problemi e fattori che potrebbero causare la rottura dei dispositivi Hard Disk.

Danneggiamento della superficie magnetica

Il danneggiamento della superficie magnetica è sicuramente il danno più grave che si possa riscontrare in un hard disk. Solitamente è causato da graffi e abrasioni presenti sulla superficie magnetica dei piatti che comportano l’incapacità dei tecnici di recuperare i dati presenti sia sui settori della superficie danneggiata che in quelli circostanti. Di solito il recupero dati derivato da questo tipo di problema non giunge a buon fine; nel caso in cui si riesca invece, a causa del danno, è richiesto molto lavoro in laboratorio e pezzi di ricambio molto costosi rispetto ad altre problematiche.

Rimanendo in ambito di superficie magnetica, si possono rilevare altri 2 tipi di guasti:

Corruzione magnetica

Parliamo di corruzione magnetica quando i settori logici della superficie magnetica del dispositivo vengono danneggiati a causa dell’instabilità della superficie.

I settori talvolta potrebbero essere difettosi a causa di un “guasto” di fabbricazione o a causa di eventi accidentali legati all’uso.

Corruzione logica

Per corruzione logica invece, si sintendono tutti quegli errori logici del file system che causano l’impossibilità di lettura di tutte le informazioni presenti sulla superficie magnetica. Si potrebbe verificare una corruzione logica, per esempio, a causa della disconnessione affrettata o avventata di una chiavetta usb collegata al supporto hard disk.

Guasto elettronico

Il guasto elettronico di un hard disk si verifica quando viene coinvolta la struttura elettronica; in casi molto rari si verifica a causa di induttanze del motore; di frequente invece, il problema è generato nel danneggiamento dei sensori GMR (sistema di preamplificazione del segnale delle testine interne)

Danneggiamento dei sensori GMR

Le testine induttive, o sensori GMR, hanno lo scopo di leggere e scrivere dati sulla superficie magnetica dei piatti presenti negli hard disk. Essendo molto fragili però, anche un piccolo urto potrebbe causare il danneggiamento delle testine induttive che renderebbe impossibile l’accesso ai dati contenuti nell’hard disk.

Grippaggio del motore

Per grippaggio del motore si intende un blocco della rotazione del motore, e quando si verifica questo problema, diventa inaccessibile la visualizzazione dei dati salvati sul supporto.

I supporti hard disk hanno un motore elettrico sul quale sono montati dei piatti in cui vengono memorizzati i dati grazie ad una pellicola magnetica; il motore generalmente effettua dai 4.200 ai 15.000 giri al minuto.

Corruzione firmware

Gli hard disk sono composti da una infrastruttura elettronica che contiene dei software in cui vengono memorizzate le informazioni. Nel firmware per esempio troviamo i moduli di calibrazione, la tabella dei difetti, il translator dell’area di servizio e altre informazioni fondamentali per il corretto funzionamento dell’hard disk, che potrebbero diventare irreperibili in caso di corruzione del firmware.