Lo storage online e la sicurezza dei dati
10 Agosto 2016I servizi di storage online si rivelano sempre più utili per il mantenimento della sicurezza dei dati: un problema che non è importante solo in ambito domestico, ma che è particolarmente sentito anche a livello aziendale, in considerazione dei pericoli derivanti dagli attacchi di malware in grado di criptare i dati e di fare in modo che i client e i server non siano più utilizzabili. Certo, le tecniche di protezione a cui si può ricorrere sono molteplici, e non tutte richiedono investimenti consistenti: non si può che iniziare con l’installazione di un antimalware o di un antivirus di buona qualità, individuando sul mercato il prodotto più in linea con le proprie esigenze.
Questo, però, deve essere solo il punto di partenza, perché gli inconvenienti e gli imprevisti si possono verificare anche se si dispone di un buon antivirus: non è detto, per esempio, che tutte le varianti di un malware siano state codificate al momento del rilascio. Ecco perché entra in gioco la necessità di procedere al backup dei dati: un Nas in azienda o un hard disk di riserva non sono, tuttavia, sufficienti, perché un evento come un allagamento, un furto o un incendio potrebbe causare danni irreparabili.
A cosa serve lo storage online
A questo punto, è facile capire il ruolo e l’ importanza dello storage online, di sicuro molto più rapido e più efficace rispetto ai sistemi di backup con nastri. Il backup offline da solo non basta, dunque, e deve essere sempre affiancato al backup online, per garantire il meglio dal punto di vista del disaster recovery. Il patrimonio di un’azienda è quasi sempre costituito dai dati che possiede, ed è questa la ragione per cui è indispensabile salvaguardarli. Il problema è che, ancora oggi, sono troppe le aziende di piccole e medie dimensioni che non pensano minimamente alla sicurezza, così come in tanti uffici e studi di professionisti il massimo della protezione è rappresentato da un software antivirus, per di più gratuito.
Beh, questo è sbagliato: il backup è indispensabile, così come un aggiornamento del sistema operativo, perché non bisogna aspettare che succeda un imprevisto prima di intervenire. Come si suol dire, prevenire è meglio che curare, e si può anche pensare di ricorrere a dei server virtuali online che possano essere attivati in caso di disastri. In pratica, i dati da proteggere sono conservati nel cloud, e in più si ha a disposizione un server online a cui si può accedere in qualunque momento (ovviamente, solo se si è abilitati a farlo). Se si pensa che in alcuni contesti poche ore di fermo macchina sono tali da mandare in crisi un’azienda, sia sul piano della reputazione che per la concreta perdita economica che deriverebbe da un evento del genere, appare chiaro il bisogno di agire.
Richiedi Informazioni
il form