Perdere le foto dal proprio dispositivo? Una grande fonte di stress.
14 Giugno 2017Questa volta, il team di Kaspersky Lab, l’ azienda russa più conosciuta in ambito di cybersecurity, ha condotto una ricerca molto interessante. Quello che è emerso è che per un individuo perdere le foto dal computer o smartphone è una grandissima fonte di stress.
Questo studio è stato condotto su un campione di ben 16 mila utenti del mondo informatico dai 16 anni in su, in più di 17 paesi nel mondo. In primo luogo, è stata realizzata la ricerca per individuare il livello di dipendenza dei propri ricordi digitali.
I risultati della ricerca
I dati emersi dal lavoro svolto dai professionisti della Kaspersky Lab, affermano che, per quanto riguarda il dispositivo utilizzato per l’ archiviazione dei dati, il Pc è più utilizzato rispetto allo smartphone, con percentuali pari a 59% e 52%. Molti di questi dati, sono talmente preziosi per gli utenti, che la perdita di questi è più stressare di un litigio con un amico, una rottura con il partner e per chi addirittura peggio di un incidente in moto o auto.
Le foto e i vari file multimediali, vengono salvati dall’ 89% sul proprio computer, dall’ 86% sullo smartphone personale e il 59% sul tablet.
Anche i documenti più personali, come tessera sanitaria, patente o passaporto, sono file che vengono sempre più scannerizzati e salvati nei dispositivi: il 48% li archivia nel pc, il 15% sul tablet e il resto sul cellulare.
La cosa più curiosa è la consapevolezza degli utenti a tutti i rischi informatici, infatti ben il 73% è a conoscenza delle attività di cybercriminali mentre il 65% ha paura della sottrazione dei propri dati da parte di ladri e criminali “tradizionali”.
Ciò che appare più buffo, è che nonostante la consapevolezza, gli utenti non sono disposti a spendere soldi per la protezione dei file personali. L’ indagine ha rivelato che la metà degli utenti non utilizzi nel proprio dispositivo nemmeno un codice pin o una password.
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