Recupero dati da hard disk esterno (rotto o danneggiato)
3 Febbraio 2025
Hai bisogno di recuperare i dati da un hard disk esterno (danneggiato, rotto, o non perfettamente funzionante)? Se non riesci ad accedere ai tuoi file, usa il dispositivo il meno possibile e CONTATTACI SUBITO per una prima diagnosi e un preventivo. Se non riusciamo a recuperare nulla, non ti verrà chiesto di pagare alcunché.
Gli hard disk esterni negli ultimi anni sono sempre più utilizzati da moltissime persone. Nonostante i computer di ultima generazione dispongano ormai di una quantità di memoria estremamente elevata, file di grandi dimensioni possono occuparla tutta (basti pensare, giusto per fare alcuni esempi, a backup di grosse dimensioni, film o serie TV in streaming, album fotografici, ecc.).
Inoltre stipare i propri dati o file importanti in supporti esterni al proprio pc può essere una scelta saggia, in quanto consente di disporre di copie di backup qualora il device principale si danneggiasse.
Spesso gli hard disk esterni vengono utilizzati proprio per tali finalità. Una pendrive è un buon compromesso quando ci si vuole premunire in caso di perdita di dati.
Tali hard disk esterni però sono piuttosto fragili e soggetti essi stessi a malfunzionamenti, rotture e danneggiamenti di vario tipo, che non consentono l’accesso ai dati contenuti. In questi casi ci si trova davanti alla necessità di recuperare tali dati, o almeno la maggior parte di essi.
Indice
- Panoramica sul recupero di file e dati su hard disk esterni
- Tipologie di hard disk esterno rotto o danneggiato (o difettoso)
- Cosa fare se il disco è danneggiato
- Come recuperare dati da un hard disk di un PC rotto?
- Il recupero dati su hard disk in Camera Bianca
- I programmi/software per il recupero dati su hard disk esterni
- Quanto costa recuperare dati da un hard disk danneggiato?
Panoramica sul recupero di file e dati su hard disk esterni
Il recupero dati da hard disk esterni rotti o danneggiati funziona nello stesso modo di qualunque altro hard disk o device di archiviazione (per approfondire, vedi anche la sezione dedicata al recupero dati da hard disk).
Non sempre è possibile recuperare i dati stessi, un aspetto che però non ci stancheremo mai di sottolineare è che, se ci si dovesse trovare in situazioni del genere, occorre essere molto cauti nelle soluzioni “fai da te”.
Se non si sa cosa fare e dove mettere mano, servirsi di Google per risolvere il problema può invece rendere davvero irreversibile la perdita dei dati stessi.
Dunque in caso di una pendrive o altro hard disk esterno non funzionante, innanzitutto mantenere la calma e valutare se è il caso di affidare il device a chi fa del recupero dati la propria professione.
Gli hard disk esterni possono essere molto diversi tra loro (anche quelli della stesso tipo o modello), inoltre non sono progettati per essere riparati, questo è il motivo per cui in caso di danneggiamento il recupero fai da te può essere alquanto arduo.
Tipologie di hard disk esterno rotto o danneggiato (o difettoso)
L’impossibilità di accedere ai dati o file sul proprio hard disk esterno può sostanzialmente essere di due tipi:
- Il dispositivo esterno è ancora funzionante, ma i dati al suo interno non sono più disponibili/accessibili
- Il dispositivo esterno non è più funzionante, ma rotto o danneggiato
Nella prima tipologia vi rientra il caso, molto diffuso, di un hard disk esterno inserito nel computer ottenendo invece dei dati archiviati l’avviso “dispositivo non riconosciuto”, oppure “installazione driver del dispositivo non riuscita”.
La problematica in questo caso spesso è legata a un “problema logico“. Vale a dire un errore nella struttura del file system, o un Master Boot Record (MBR) danneggiato.
Cosa vuol dire? Una parte dell’hard disk esterno contiene le istruzioni al sistema operativo per poterlo utilizzare. Se vi è un problema qui, il sistema stesso non è in grado di accedere ai dati archiviati.
Questo può succedere per la presenza di un malware nell’hard disk esterno, oppure anche in caso di rimozione non sicura del device stesso (per questo si consiglia sempre di evitare questo tipo di rimozione).
Vedi anche: hard disk esterno non rilevato su Windows 11.
Nel caso invece di un hard disk esterno rotto o danneggiato, il recupero deve avvenire in camera bianca. In questo caso l’azione fai da te è impossibile e occorre affidare i propri dati a chi dispone del personale e delle strutture per portare a termine il recupero.
Cosa fare se il disco è danneggiato
Se il tuo hard disk esterno presenta problemi di funzionamento, il primo passo è non utilizzarlo ulteriormente per evitare di aggravare la situazione. Qualsiasi tentativo di accesso o scrittura potrebbe peggiorare il danno e ridurre le possibilità di recupero dei dati. Ecco alcune azioni consigliate da intraprendere:
- Verifica i collegamenti e prova un’altra porta USB: a volte, il problema può dipendere da un cavo difettoso o da una porta USB malfunzionante. Prova a collegare il disco a un altro computer o a usare un altro cavo per escludere problemi legati alla connessione.
- Controlla se il disco viene riconosciuto dal sistema: accedi a “Gestione Disco” (su Windows) o “Utility Disco” (su macOS) per verificare se il dispositivo viene rilevato. Se il disco è visibile ma i dati non accessibili, potrebbe trattarsi di un problema logico e non fisico.
- Ascolta eventuali rumori anomali: se il disco emette ticchettii, ronzii o altri suoni inusuali, potrebbe essere danneggiato a livello meccanico. In questo caso, è essenziale evitare qualsiasi tentativo di riparazione fai-da-te, perché potrebbe peggiorare la situazione.
- Non tentare di aprire l’hard disk: gli hard disk esterni sono dispositivi molto delicati, e l’apertura in ambienti non controllati può causare danni irreversibili ai piatti magnetici. Se il danno è fisico, il recupero deve avvenire esclusivamente in camera bianca certificata.
- Evita software di recupero se il danno è hardware: se il problema è meccanico (disco non riconosciuto, rumoroso o con danni visibili), i software di recupero non risolveranno la situazione e potrebbero peggiorarla. Questi strumenti sono efficaci solo per problematiche logiche, come file system corrotti o cancellazioni accidentali.
- Affidati a professionisti del recupero dati: se il disco non risponde o mostra segni di guasto, è consigliabile contattare un servizio specializzato. Noi di Recovery Data disponiamo di strumenti avanzati per recuperare i dati anche in caso di danno grave. CONTATTACI per assistenza.
Come recuperare dati da un hard disk di un PC rotto?
Il recupero di file e dati un hard disk esterno danneggiato, rotto o difettoso è possibile in moltissimi casi e il successo nel recupero dipende dal tipo di problematica.
Nel caso di problematiche del primo tipo (di natura logica, con l’hard disk integro e funzionante), il recupero dei dati può essere portato a termine grazie all’utilizzo di software professionali.
Sul mercato esistono software di ottima fattura (difficilmente però sono gratuiti). Noi, come sottolineato sopra, sconsigliamo sempre il fai da te, anche nei casi di problematiche di tipo logico. Il motivo? La cancellazione dei dati avviene in modo definitivo attraverso sovrascrittura.
Nel caso poi di un hard disk esterno danneggiato, rotto, o in qualche modo compromesso fisicamente, il recupero deve per forza di cosa avvenire in ambienti asettici (abbiamo già accennato all’importanza di una camera bianca certificata) e condotto da mani esperte.
Anche se si sa dove mettere le mani, gli hard disk esterni sono dispositivi delicati. L’apertura degli stessi in ambienti non controllati può aggravarne il danno (magari già esteso, in caso di allagamenti, incendi, corto circuito o danneggiamento derivante da urti o cadute).
Non sono rari i casi di dispositivi che arrivano nei nostri laboratori, dopo maldestri tentativi fai da te di risolvere la problematica della perdita di file e dai.
Nei laboratori Recovery Data svolgiamo operazioni di recupero dati su hard disk esterni quotidianamente (a Roma e nel resto d’Italia). Nel caso di dispositivo ancora funzionante, utilizziamo software appositi in grado di accedere ai dati anche in presenza di danno logico sul device.
Nel caso di hard disk danneggiato (anche gravemente) gli strumenti hardware di cui disponiamo ci permettono di intervenire anche in caso di chip del controller bruciato.
Inoltre pratichiamo la politica del “No Data, No Cost“. Che significa? Come garanzia della qualità dei nostri servizi di recupero dati, se non riusciamo a recuperare nulla, al cliente non verrà richiesto alcun pagamento.
Se non riesci ad eccedere ai dati sul tuo hard disk esterno o pendrive contattaci. Le chance di recuperarli sono notevolmente più alte affidandoti a chi svolge queste operazioni ogni giorno da oltre un decennio.
Il recupero dati su hard disk in Camera Bianca
Quando un hard disk esterno è fisicamente danneggiato, il recupero dei dati può avvenire solo in Camera Bianca, un ambiente sterile e controllato dove polvere, umidità e altre particelle microscopiche vengono eliminate per evitare ulteriori danni ai componenti interni del disco.
La Camera Bianca è un laboratorio dotato di filtri e sistemi di ventilazione speciali che mantengono l’aria priva di contaminanti. Questo è essenziale per operazioni delicate come la sostituzione della testina di lettura, la riparazione dei piatti magnetici o il recupero di dati da un hard disk con danni meccanici.
Aprire un disco in un ambiente non idoneo può compromettere irrimediabilmente i dati. Per questo motivo, in caso di danno fisico, è fondamentale affidarsi a specialisti con strumentazioni adeguate.
Noi di Recovery Data disponiamo di una Camera Bianca certificata, dove eseguiamo interventi di recupero dati su hard disk esterni con la massima sicurezza e professionalità.
I programmi/software per il recupero dati su hard disk esterni
Esistono molti programmi/software di recupero dati disponibili sul mercato, alcuni dei quali sono gratuiti, mentre altri richiedono un pagamento (alcuni di ottime fattura, altri decisamente meno). Ma come agiscono questi software?
Il software di recupero dati lavora esaminando i settori del disco rigido e cercando tracce di informazioni perse, analizzando la struttura del file system e cercando di ricostruire i file e le cartelle. Ci sono diverse tecniche utilizzate.
Una delle “tecniche” utilizzate dai programmi di recupero dati è la scansione superficiale. Questo tipo di scansione è la più rapida, ma può non essere in grado di recuperare tutti i file persi. La scansione superficiale cerca informazioni sulle intestazioni dei file, sulle tracce di informazioni cancellate e su altri dati specifici che possono essere utili per il recupero dei dati.
Un’altra “tecnica” utilizzata è la scansione approfondita. Questa tecnica è più lenta rispetto alla scansione superficiale, ma è in grado di recuperare informazioni dai settori danneggiati o corrotti del disco rigido. La scansione approfondita cerca informazioni su tutti i settori del disco rigido, anche quelli non utilizzati dal sistema operativo.
Una volta che il software di recupero dati ha trovato i file persi, viene utilizzata una tecnica chiamata carving dei file per recuperare i dati. Il carving dei file è una tecnica che cerca informazioni sulle intestazioni dei file persi e utilizza queste informazioni per recuperare i dati. Il software di recupero dati ricostruisce il file utilizzando le informazioni trovate nel carving dei file e le riassembla in un formato leggibile.
Tuttavia, è importante sottolineare che il recupero dei dati non è una scienza esatta, e non tutti i programmi di recupero dati sono uguali. Alcuni programmi possono essere più efficaci di altri, ma possono anche essere più rischiosi da utilizzare. Inoltre, alcuni programmi potrebbero non essere in grado di recuperare tutti i tipi di file o potrebbero avere limitazioni nelle funzionalità di recupero.
Inoltre, è importante essere consapevoli che l’utilizzo di programmi di recupero dati può essere pericoloso se non viene eseguito correttamente. Se il programma viene utilizzato in modo errato o non corretto, si rischia di sovrascrivere i dati che si vorrebbero recuperare, rendendo impossibile il loro recupero.
Scaricare e installare uno o più applicativi per il recupero dati può quindi rivelarsi un’arma a doppio taglio. L’utente che procede per proprio conto potrebbe infatti andare a rendere irrimediabilmente recuperabili quegli stessi dati che tenta di ripristinare.
Quanto costa recuperare dati da un hard disk danneggiato?
Il costo del recupero dati da un hard disk danneggiato varia in base alla tipologia di guasto e alla complessità dell’intervento necessario. In generale, i costi dipendono da diversi fattori, tra cui:
- Tipo di danno: un problema logico (ad esempio, file system corrotto) ha costi inferiori rispetto a un guasto meccanico, che richiede interventi in Camera Bianca.
- Grado di compromissione dei dati: più è grave il danno, più complesse saranno le operazioni di recupero.
- Urgenza dell’intervento: in alcuni casi, è possibile richiedere un servizio prioritario per accelerare i tempi di recupero.
Per ricevere un preventivo preciso e personalizzato, contattaci: offriamo una prima diagnosi gratuita e adottiamo la politica del “No Data, No Cost”, garantendo che, se il recupero non va a buon fine, non dovrai sostenere alcun costo.
Richiedi Informazioni
il form