Recupero file danneggiati o corrotti: cosa fare
18 Marzo 2025
Quando si lavora al computer o lo si utilizza frequentemente, un problema che può presentarsi è quello legato alla presenza di file danneggiati o corrotti.
Fortunatamente, spesso, vi sono dei metodi per porre rimedio all’inconveniente. Inizialmente il file non può essere aperto, in quanto presenta del contenuto illeggibile, ma è possibile individuare le cause della problematica e in molti casi risolverle, in modo da poter recuperare il file danneggiato.
Se non sai come muoverti e dove mettere mano, consigliamo sempre di astenersi da attività che possono peggiorare la situazione e CONTATTARCI prontamente per una prima analisi e un preventivo per il recupero dei dati.
Indice
Cos’è un file danneggiato o corrotto
Per file danneggiato o corrotto, nel gergo informatico, si intende quel file che, per diversi motivi, diventa improvvisamente inutilizzabile.
Ogni file, infatti, si caratterizza per una sua determinata struttura e per il suo contenuto: se le informazioni sono presenti nella parte giusta del file, esso sarà tranquillamente fruibile; al contrario, se le informazioni sono scritte nel “posto sbagliato”, i dati saranno codificati male, pertanto saremo in presenza di un file corrotto.
La palese conseguenza è spesso quella di vedere il file danneggiato o corrotto non aprirsi (al limite si aprirà un messaggio di errore per evidenziare la problematica quando si tenterà di aprirlo).
Vedi anche: recupero dati da hard disk danneggiati.
Le cause dietro un file danneggiato
I motivi e le cause che ci possono essere dietro a un file danneggiato sono molteplici:
- In alcune circostanze può accadere che il danneggiamento del file avvenga durante il suo salvataggio, in particolare quando, durante questa fase, il computer perde potenza o si blocca;
- Vi possono essere dei determinati settori del disco rigido o di altri dispositivi di archiviazione che sono danneggiati, di conseguenza non sarà possibile effettuare un regolare salvataggio del proprio file;
- La presenza di virus o di malware sul proprio computer può compromettere l’utilizzo dei propri file sia su disco rigido, sia su altri dispositivi di archiviazione;
- Il danneggiamento del file può avvenire anche in caso di arresto inatteso (dovuto a molteplici cause, soprattutto nei casi di disattenzione di chi utilizza il computer o di eventuali malfunzionamenti), o qualora sia stato installato un aggiornamento che non risulta essere valido.
Come recuperare un file danneggiato
Recuperare un file danneggiato o corrotto è possibile e per farlo si possono in genere seguire tre diversi metodi:
- Il primo metodo prevede la modifica del formato del file. Questo procedimento permette di risolvere gran parte delle problematiche che possono presentarsi, soprattutto quando non è possibile aprire un determinato file nella sua forma originale. Di conseguenza, cambiando il formato del file, convertendolo in un’altra forma, si riuscirà ad aprirlo abbastanza velocemente, in modo, quanto meno, da visualizzare il suo contenuto. Per esempio, può accadere che un determinato file Word risulti essere danneggiato o corrotto. In tale circostanza può essere utile convertirlo in formato PDF per visualizzarlo correttamente. Molto rapida è anche la conversione per eventuali file contenenti immagini: passare dal formato JPG a quello PNG, o viceversa, può essere una soluzione molto efficace ed efficiente;
- Il secondo metodo prevede l’utilizzo di un programma diverso per aprire il file corrotto o danneggiato rispetto a quello previsto in origine o di default. A tal proposito, occorre tenere presente che un singolo formato di file può essere indistintamente aperto da uno o più programmi diversi e che ogni programma si caratterizza per la presenza di un proprio algoritmo e dei propri requisiti da soddisfare quando si decide di procedere con l’apertura del file. Di conseguenza, potrebbe presentarsi dei casi in cui un determinato programma si riveli essere non in grado di aprire un determinato file, ma al contempo, potrebbe esserci un programma alternativo in grado di farlo senza problemi. Per esempio, occorre considerare che un semplice file Word può essere tranquillamente aperto da tanti altri programmi, quali possono essere WPS e Google Docs. Le tecnologie attuali, comunque, permettono di adottare questa soluzione: i computer sono dotati ormai da anni di metodi alternativi per aprire un file, così come i moderni smartphone, che permettono di utilizzare i diversi programmi presenti e anche di settare delle impostazioni di default circa l’utilizzo specifico di una determinata applicazione alternativa;
- Il terzo metodo prevede l’utilizzo dell’opzione denominata Open e Repair: questa è una funzionalità poco conosciuta e poco usata di Microsoft Office e che può aiutare ad aprire e riparare in modo rapido e veloce, eventuali file corrotti o danneggiati. Il suo utilizzo è davvero molto semplice. Su Microsoft Excel, per esempio, si può utilizzare in modo intuitivo. È sufficiente, inizialmente, aprire il programma, fare clic su File e selezionare prima Apri e poi il file che si vuole aprire e che potrebbe essere corrotto o danneggiato. Poi si deve cliccare sul pulsante Apri, posizionato in basso a destra, che permette di visualizzare una casella a discesa, da cui si deve selezionare l’opzione Apri e Ripara.
Se i metodi descritti non hanno portato al risultato sperato, esistono altre strategie che possono essere adottate per tentare il recupero del file danneggiato.
Una possibilità è provare a ripristinare una versione precedente del file, se il sistema operativo dispone di una funzione di backup automatico o di ripristino delle versioni salvate. Questa opzione può risultare particolarmente utile nel caso in cui il file sia stato corrotto a seguito di un’interruzione improvvisa del sistema o di un errore durante il salvataggio.
Un’altra soluzione consiste nell’utilizzare strumenti di diagnostica per analizzare il dispositivo di archiviazione e verificare la presenza di eventuali settori danneggiati o errori nel file system. In alcuni casi, un semplice controllo e riparazione dell’unità di archiviazione può ripristinare l’accessibilità ai file corrotti.
Se il file è archiviato su un supporto esterno, come una chiavetta USB o un hard disk esterno, può essere utile provare ad aprirlo su un altro computer o trasferirlo su un’unità diversa per verificare se il problema sia legato al dispositivo piuttosto che al file stesso.
In situazioni più complesse è necessario rivolgersi a specialisti del recupero dati, in grado di analizzare il problema con strumenti avanzati e recuperare i file in modo sicuro, riducendo al minimo il rischio di una perdita definitiva.
In questi casi, è fondamentale evitare di sovrascrivere o effettuare operazioni non necessarie sui dati danneggiati, per non compromettere ulteriormente la possibilità di recuperarli.
Se non riesci ad accedere ai tuoi files, contattaci subito e ti forniremo la nostra esperienza.
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