Trovare virus nascosti nei pc, la guida per farlo

Come fare per capire se sul proprio pc o Mac ci sono dei virus nascosti? Ci sono dei segnali a cui fare attenzione?

Non sempre è possibile individuare virus e malware su un computer, tuttavia ci sono delle azioni che gli utenti possono intraprendere prima di ricorrere all’assistenza oppure formattare l’hard disk (sempre se si riesce ad accedere!).

I segnali che possono indicare la presenza di un virus sul pc

Se si verificano arresti anomali delle applicazioni, blocchi, rallentamenti insoliti, potrebbe essere colpa di un virus, ma per verificarlo puoi eseguire queste operazioni (in questo caso parliamo solo di OS Windows):

Fare una scansione con un antivirus

Nel caso di Windows 10, la scansione del pc per trovare malware viene eseguita di default con Windows Defender, un’ applicazione di sicurezza integrata, ma è possibile installare un antivirus di altro tipo, ed è consigliato soprattutto in caso di anomalie di cui non è chiara l’origine.

Per eseguire una scansione anti-malware, fai clic su “Protezione da virus e minacce” e poi su “Scansione rapida” per eseguire la scansione del sistema alla ricerca di malware con Windows Defender. Se la scansione rileva la presenza di malware, in genere potrai rimuoverlo dal pc tramite l’antivirus.

Se invece l’applicazione antivirus rileva malware ma non riesce a rimuoverlo, prova a eseguire una scansione in modalità provvisoria. In alternativa potresti effettuare un ripristino di sistema di Windows 10.

Va ricordato, infatti, che puoi usare Ripristino configurazione di sistema per creare punti di ripristino. Il ripristino non interesserà i file personali, ma comporterà la rimozione di app, driver e aggiornamenti installati successivamente alla creazione del punto di ripristino.

Come creare un’unità di ripristino

Creare un’unità di ripristino non ha nulla a che vedere con il backup, perciò non serve a proteggere dati specifici, bensì a risolvere eventuali problemi dell’hardware. Quindi, indipendentemente se il proprio pc è stato colpito da un virus o no, è consigliabile ricreare l’unità di ripristino annualmente se si usa Windows OS.

Per farlo, occorre un’unità USB di almeno 16 gigabyte, vuota. Questi sono i passaggi da seguire:

Nella casella di ricerca accanto al pulsante Start cerca e seleziona Crea un’unità di ripristino. È possibile che ti venga chiesto di immettere una password di amministratore o confermare la scelta.

Quando lo strumento si apre, assicurati che la casella di controllo Esegui il backup dei file di sistema nell’unità di ripristino sia selezionata, quindi scegli Avanti.

Connetti un’unità USB al PC, selezionala, quindi scegli Avanti. Seleziona Crea. Poiché i file da copiare sono molti, potrebbero essere necessari diversi minuti per creare l’unità di ripristino.

Qui puoi trovare tutti i dettagli https://support.microsoft.com/it-it/windows/crea-un-unit%C3%A0-di-ripristino-abb4691b-5324-6d4a-8766-73fab304c246.

Eseguire una scansione online con un antivirus

Esistono diversi antivirus utilizzabili online, accessibili con qualsiasi browser, che non richiedono l’installazione di alcun software.

Tuttavia, spesso non è un’operazione risolutiva e inoltre la scansione potrebbe non rilevare alcune minacce effettivamente presenti sul pc. Rispetto ai virus di qualche anno fa i malware moderni spesso restano attivi in background, cercando di eludere il rilevamento in modo da poter acquisire dati sensibili come i numeri della tua carta di credito e altre informazioni personali.

Quindi il rilevamento di un virus può essere un’operazione complessa anche per chi ha un minimo di esperienza con software e tool per la sicurezza dei dati e per la scansione approfondita dell’hard disk.

Come scoprire se un processo attivo è un virus

Per controllare quali sono i processi del sistema attivi su Windows, basta premere Ctrl + Maiusc + Esc o fare clic con il pulsante destro del mouse sulla barra delle applicazioni di Windows e selezionare “Task Manager”.

In genere un malware utilizza una grande quantità di CPU, memoria o risorse del disco e questo potrebbe essere un segnale di una presenza insolita. Quindi, oltre alle normali applicazioni si può verificare se si tratta di un programma dannoso cliccando col tasto destro del mouse su Task Manager e selezionando “Cerca online” per trovare ulteriori informazioni sul web e capire di quale processo si tratta.

La ricerca online può aiutare a capire se si tratta di un virus e se è possibile fare qualcosa per rimuoverlo; tuttavia, in caso di assenza di processi anomali, non è detto che il pc sia privo di virus, poiché talvolta può essere camuffato con il nome di un programma noto ma installato in una cartella dove non dovrebbe essere presente.

Come capire se il Mac è infettato da un virus

L’immunità dai virus dei computer Mac è una convinzione diffusa ma anche un mito da sfatare: i virus per i computer Apple sono sempre esistiti, ma sono meno numerosi rispetto a quelli per Windows perché quest’ultimo ha più utenti e, pertanto, è più interessante per gli hacker.

Questi sono alcuni dei “sintomi” di una possibile presenza di malware o virus in un Mac.

Rallentamento improvviso del Mac

Se il Mac è rallentato nel caricamento dei programmi oppure impiega più tempo ad accendersi, potrebbe essere colpa di un virus che ha colpito il sistema operativo.

Consigliamo di aprire lo strumento Monitoraggio attività (Launchpad > Altro) e controllare i processi in esecuzione che impegnano più memoria RAM e risorse della CPU. Se alcuni ti sembrano sospetti o hanno dei nomi strani (soprattutto se il nome è quello di un file .exe), è opportuno verificare che non si tratti di un virus.

Cerca il processo nel Mac per risalire al programma sospetto oppure su Google per vedere se è già stato menzionato in articoli che trattano di sicurezza informatica.

Crash di sistema

Succede anche ai Mac di crashare: quando il sistema si blocca all’improvviso, appare una schermata blu o il computer si spegne e si riavvia automaticamente.

Può trattarsi di un malfunzionamento del sistema operativo, dovuto ad esempio alla presenza di software che creano un conflitto con altri installati sul Mac, oppure il tuo Mac ha un virus che interferisce con le funzionalità di base di macOS.

Attività intensa e anomala dell’hard disk

Un altro segnale di un malfunzionamento del Mac è un utilizzo eccessivo dell’hard disk in mancanza di attività da parte tua.

Quando hai pochi programmi aperti e non li stai utilizzando, se noti che il tuo Mac continua ad accedere all’hd, potrebbe essere infetto da virus.

I virus, infatti, funzionano sempre in background, alcuni malware sfruttano le funzionalità del sistema per comunicare con altri computer infetti (botnet) ed eseguire delle azioni illecite.

Consumo eccessivo della batteria

Un altro segnale associato all’utilizzo anomalo di CPU e hard disk è un elevato consumo della batteria. Se la batteria del tuo Mac si scarica rapidamente e noti che le ventole si attivano più spesso, significa che il computer sta lavorando anche quando non lo utilizzi, eseguendo operazioni in background che potrebbero essere associate a un malware.

Uno dei virus scoperti recentemente che opera in tal modo è mshelper, un cryptominer che sembra avere anche altre funzionalità e che colpisce proprio i Mac.

Pop-up e messaggi anomali o incomprensibili

Se durante il normale utilizzo del tuo Mac si aprono finestre o compaiono messaggi inusuali, potrebbe trattarsi di un virus che si è installato.

Può accadere, ad esempio, che mentre si usa il Mac compaiano delle piccole finestre con degli avvisi che però non sono leggibili in quanto queste finestre scompaiono all’improvviso. Non sono messaggi di avviso autentici, bensì delle applicazioni attive in background e che possono danneggiare il Mac.

Malfunzionamenti dei programmi

Se un programma non funziona correttamente sul Mac, ciò può dipendere da: versione obsoleta del software, problemi dovuti a un mancato aggiornamento di sistema oppure all’azione di un virus che impedisce al programma di funzionare correttamente perché interferisce con le sue attività.

Utilizzo intenso della larghezza di banda

Può accadere che il Mac faccia un utilizzo anomalo della connessione, nel senso che alcuni malware sono progettati per registrare i dati personali dell’utente del Mac e inviarli via Internet. Questi malware, quando comunicano con altri computer infetti utilizzano la larghezza di banda della tua connessione Internet.

Se noti che la spia luminosa del router lampeggia frequentemente anche quando non navighi o scarichi file, può essere il caso di approfondire e capire se qualcosa non va.

Antivirus disattivato improvvisamente

Se l’antivirus che hai già installato sul Mac risulta disattivato, è possibile che ci sia un problema causato da un virus: alcuni malware riescono a disattivare le funzioni di protezione del Mac, per poter avviare le attività per cui sono stati progettati.

Un antivirus disattivato è un indizio di un funzionamento anomalo del sistema, perciò è necessario intervenire tempestivamente prima di rischiare di perdere i dati.

Per qualsiasi tipo di danno causato da virus o malware ai dati contenuti in un pc o Mac, consigliamo di richiedere i nostri servizi dedicati al recupero dati e non improvvisare soluzioni che potrebbero peggiorare la situazione.